Su questo sito usiamo i cookies, anche di terze parti. Navigando accetti.

Cerca nel sito

Newsletter

Non ricevi le nostre notizie? Controlla nella posta indesiderata


Ricevi HTML?

Pd Carate Brianza su twitter

Pd Carate Brianza su facebook

CARATE SOFFOCATA TRA IL TRAFFICO E IL CEMENTO CON IL NUOVO PGT

“Ossigeno ad una città soffocata”? Allora il sindaco lo sa ?! tra un po’, se le sue previsioni verranno attuate, servirà tanto ossigeno ad una città soffocata per le nuove inutili costruzioni in riva al Lambro, per le nuove 5 medie strutture di vendita, per la fascia verde che viene spezzata, per il nuovo fast food e per l’edificazione del nuovo Don Gnocchi, collocati in punti critici per la viabilità caratese.

Carate col nuovo PGT sarà una città sommersa dal traffico, come testimoniano persino gli stessi studi del traffico commissionati dal Sindaco, che confermano un deciso aumento del traffico persino con la presenza dello svincolo nord (che del resto, come abbiamo sempre detto, è ben poco risolutivo) per la statale 36, ammesso e non concesso che si realizzi effettivamente.

Se non altro il Sindaco la prossima volta che andrà a Bruxelles, a casa Lombardia, potrà fare una bella lectio magistralis su come trasformare una bella cittadina nell’inferno dello smog, del cemento e del traffico, sicuramente un suo “merito”, al contrario di quanto detto sulla rigenerazione urbana per l’abbattimento del 9 piani e della costruzione del distretto del gusto realizzati a PGT 2018 vigente e grazie ad atti dell’amministrazione di centrosinistra.

Dobbiamo poi ringraziare la Provincia che all’ultimo minuto è riuscita ad eliminare un ambito di trasformazione e due ambiti di completamento e per essere riuscita a mettere ordine in mezzo ad un documento che ha sempre fatto acqua da tutte le parti, limitando i danni. Tuttavia la nuova variante del PGT è finita per essere approvata sulla base di correzioni nemmeno inserite nel testo ma rimandate a data di destinazione: d’altra parte la confusione nell’atto, da parte degli uffici e dell’Amministrazione era palese visto che il Sindaco nel giro di 6 mesi è riuscito a dare 3 numeri diversi sul consumo di suolo. Un vero record!

Un PGT che vincola i Caratesi senza nemmeno averli coinvolti veramente (uno solo l’incontro pubblico a questo riguardo in 4 anni!): la celebrazione delle poche osservazioni raccolte è forse la più assurda dimostrazione di vanagloria da parte del Sindaco, considerato che la mancanza di osservazioni è il sintomo di una totale mancanza di informazione alla cittadinanza sul lavoro che veniva svolto; del resto come si può fare un’osservazione su un documento di cui nemmeno si conosce l’esistenza? Semplicemente vergognosa poi la riduzione della partecipazione dei caratesi alle sole osservazioni (legati inevitabilmente agli interessi individuali di chi le fa), su un atto che va a definire la composizione ambientale della città stessa e di conseguenza anche la sua vita economica, sociale e personale. Il mancato coinvolgimento delle scuole e delle nuove generazioni, nonché l’ignoramento del loro contributo precedente è la dimostrazione del totale disinteresse di questa amministrazione per il futuro della nostra comunità

Un futuro compromesso da una pessima, cementificratice e soffocatrice variante del piano di governo del territorio, con buona pace della propaganda di Luca Veggian.

3000 PAZIENTI CARATESI SENZA DOTTORE

Un mese fa avevamo denunciato la gravissima mancanza di medici di base in Lombardia con Gigi Ponti e Fabio Pizzul, ora proprio a Carate alla fine di questo mese andranno in pensione ben due medici di base caratesi e di conseguenza più di 3000 pazienti rimarranno senza medico di base: senza un sostituto disponibile, senza soluzione ponte definite (ad oggi non si sa ancora nulla di certo sul famoso ambulatorio temporaneo), senza nemmeno esserne informati.

Il sindaco, invece di fare propaganda sull'eccellenza dell'ospedale di carate (mentre il nostro pronto soccorso funziona per ore con un solo medico di turno!), si attivi direttamente per:

1) Coordinarsi con Regione Lombardia e ASST Brianza per mettere in funzione l'ambulatorio temporaneo che prenda in carico i pazienti rimasti senza medico di base (e no: non sta procedendo tutto bene visto che a 10 giorni dalla fine del mese non se ne sa ancora nulla).
2) Informare tutti i pazienti rimasti senza medico di base e aggiornarli sulle modalità che verranno individuate per la soluzione ponte: non è possibile che questo tipo di notizie vengano apprese dai giornali!



LA SANITÀ IN COMUNE, PER DAVVERO

LA SANITÀ IN COMUNE, PER DAVVERO
 
Incontro molto partecipato, ieri sera, e animato dai tantissimi interventi del pubblico: siamo particolarmente felici dei numerosi spunti di riflessione offerti dai tanti professionisti sanitari presenti all'incontro.
 
Ancora una volta abbiamo avuto la conferma che la sanità Lombarda, si trova in tremenda difficoltà: con liste d'attesa lunghissime (in media 3 volte il tempo previsto per legge di 30-60 giorni), 60.000 brianzoli senza medico dibase e con pronto soccorso costretti ad operare con un solo medico di turno.
Spiace che proprio il giorno dopo aver ancora una volta aver avuto la conferma che lo stesso ospedale di Carate si trova in questa situazione (avendo, tra le altre cose per molte ore 1 solo medico in pronto soccorso) l'amministrazione comunale cerchi di gettare fumo negli occhi parlando di eccellenza dell'ospedale di Carate.
Un'eccellenza umiliata, assediata, sotto organico e sotto finanziata.
 
I Lombardi hanno bisogno di una sanità riformata, efficiente, efficace, universale, gratuita e in grado di rispondere alle loro necessità: impegniamoci perché dopo le elezioni regionali del 2023, finalmente, la possano avere.
Grazie a Fabio Pizzul e Gigi Ponti per il fondamentale contributo
 
 

Lombardia: liste d'attesa al collasso

La #sanitàinBrianza | Liste d'attesa interminabili, il sistema al collasso dirotta i cittadini che possono sulle strutture sanitarie private oppure costringe a rinunce, con inestimabili danni per la salute pubblica


Chiediamo:
1. Costruire la rete della medicina territoriale realizzando almeno 500 Case di Comunità, una ogni 20mila abitanti. E che siano messe in grado di funzionare, non scatole vuote;
2. Per una vera diagnosi precoce il medico di famiglia deve poter prescrivere le prestazioni necessarie per l’intero percorso di cura, senza che ci debba essere una ricetta per ogni esame e visita;
3. Il fascicolo sanitario elettronico sia accessibile facilmente da tutte le figure sanitarie, per evitare lungaggini e la ripetizione di accertamenti già compiuti;
4. Con una sola telefonata o un click sull’apposito sito web o sull’app del fascicolo sanitario elettronico si deve poter accedere a tutte le possibilità di prenotazione di un particolare esame, nelle strutture pubbliche e in quelle private convenzionate;
5. La sanità privata deve avere pari doveri di quella pubblica e la Regione deve poter decidere quali prestazioni debbano fare i privati per abbattere i tempi di attesa;
6. Si investano risorse per pagare e potenziare il personale disponibile a fare visite ed esami anche il pomeriggio, la sera e nei weekend;
7. Disporre che in ogni ospedale sia possibile ottenere gli esami nei tempi indicati nelle prescrizioni e, in caso contrario, che si riduca lo spazio lasciato ai professionisti per le prestazioni in libera professione, a pagamento, in favore di quelle pubbliche;
8. Consentire in tutti gli ospedali, qualora non si riesca a rispettare la tempistica prevista dai tempi di urgenza della prescrizione, l’erogazione delle prestazioni in regime di libera professione ma a carico del SSN.

SCUOLA DI COSTA: VOGLIAMO SALVARLA NON CHIUDERLA, IL PARCHEGGIO È SOLO UN PALIATIVO

Abbiamo assistito alla cerimonia di inaugurazione del parcheggio della scuola di Costa Lambro, accompagnata come sempre in questi casi dalla comunicazione di propaganda nel consueto stile aggressivo e diretto del Sindaco verso chi non è allineato al suo pensiero. Per questo siamo obbligati nostro malgrado ad intervenire per ribadire la nostra posizione che pensavamo fosse chiara ma è evidente che qualcuno è duro di comprendonio. A nostro modo di vedere questo è l’ultimo esempio delle politiche poco lungimiranti di questa amministrazione, che pensa sempre al consenso immediato e spende i nostri soldi non per interventi strutturali di ampio respiro ma per strutture di scarsa utilità e pure invasive per l’ambiente, come in questo caso.

Abbiamo diverse volte espresso il nostro dissenso verso quest’opera che risponde ad un problema contingente, limitato a due brevi fasce orarie, ingresso e uscita da scuola, sottolineando come, se non si fosse intervenuti con politiche di sostegno alle famiglie e alla crescita demografica, anche a livello comunale, si sarebbe rischiato di realizzare la classica cattedrale nel deserto, interpretando una tendenza demografica che è sotto gli occhi di tutti. Siamo stati strumentalizzati. Hanno detto che la sinistra vuole chiudere la scuola.

Ma proprio perché il Partito Democratico non vuole che la scuola di Costa chiuda, abbiamo richiamato l’attenzione ai fatti e non alla propaganda.

Da una parte la tendenza demografica implacabile che quest’anno ha portato alla chiusura di una sezione alle Romagnosi e una alle Dante Alighieri, per decisione dell’Ufficio Regionale Scolastico, senza che il comune potesse fare nulla per opporglisi.

Dall’altra l’assenza di investimenti, in serie politiche di sostegno alla natalità, da parte dell’amministrazione. Nemmeno l’ombra di investimenti per il nido comunale o per politiche di sostegno per l’edilizia convenzionata rivolta alle giovani coppie. E nemmeno si sono visti gli interventi di supporto alla scuola che consentano di affrontare i mutamenti della società a cui stiamo assistendo come da noi auspicato in un intervento in materia.

Nell’arco dei prossimi 5 anni la Scuola di Costa non rischia la chiusura ma poi? Se l’URS richiedesse la chiusura del plesso di Costa, il Comune sarebbe in grado di opporglisi?
Un’amministrazione seria deve guardare ai problemi reali e cercare di risolverli per tempo mentre la soluzione del Sindaco a tutti i problemi sembrano essere i tagli dei nastri delle inaugurazioni. Del parcheggio a Costa Lambro ne facevamo volentieri a meno. Ci piacerebbe non rinunciare ad una politica che guarda ai problemi con un orizzonte che vada oltre le foto sui giornali, che metta in campo azioni strutturali efficaci, che non pensi in modo ossessivo al solo ritorno elettorale

IL TRAFFICO E IL SINDACO SCARICABARILE

Visto il livore con cui ci risponde sulla stampa riguardo al problema del traffico, Il sindaco non deve ancora aver digerito di non essere stato in grado direplicare al mio intervento sul Nove Piani – del resto è da Febbraio che tace sull’argomento - ma, sinceramente, anche questa volta avrebbe fatto meglio ad evitare di rispondere.
Come al solito il Signor Sindaco mistifica la realtà, cercando di autoassolversi da ogni responsabilità e scaricandola interamente su ANAS e Brianzacque.
Vediamo in 3 semplici punti perché ciò che ha detto il Sindaco non corrisponde al vero:
1) Il sindaco nel suo intervento fa intendere che la decisione di far partire i lavori su via Donizetti nella scorsa settimana non riguardi in alcun modo l’amministrazione: il che è semplicemente falso. Essendo la strada di competenza comunale, spetta al Comune rilasciare l’autorizzazione per l’occupazione di suolo pubblico e quindi per l’avvio e lo svolgimento dei lavori sulla strada stessa, regolandone la viabilità. La stessa amministrazione il 26 Ottobre ha infatti emesso l'ordinanza 222, autorizzazione (rinnovata per la terza volta) di occupazione di suolo pubblico per i lavori in questione. È dunque chiaro che il Comune avrebbe dovuto programmare l’avvio dei lavori, in coordinamento con Brianzacque, in un periodo non coincidente con l’avvio della manutenzione del Ponte di San Salvatore.
2) Il sindaco fa intendere che gli abbiamo attribuito competenze sulla chiusura del Ponte di San Salvatore accusandoci di ignoranza: falso anche questo. È evidente che il Sindaco non ha letto bene il nostro intervento. O forse non l’ha capito: ciò che gli imputiamo è che, pur essendo informato per tempo della chiusura del ponte, come dimostra la sua citazione dello ”studio viabilistico”, ha del tutto trascurato di valutare le ripercussioni sul traffico per la sovrapposizione dei lavori su via Donizetti e sul Ponte di San Salvatore
3) Curioso, infine, che il Sindaco ci accusi di demagogia sulla questione quando lui stesso durante la scorsa Campagna Elettorale era salito sulle barricate contro l’amministrazione Paoletti proprio per gli inconvenienti derivanti dai lavori di manutenzione sulla rete idrica all’incrocio di San Bernardo; in quel caso almeno gli interventi (pur non riguardando un tratto così esteso di strada) non durarono un anno e mezzo, non lasciando per 6 mesi una delle arterie principali di Carate in condizioni dissestate e pericolose per la sicurezza stradale ma soprattutto non si tennero contemporaneamente con la chiusura di una strada fondamentale per il traffico della zona.
Carate, insomma, ha un po’ la sfortuna di avere per Sindaco una persona che pare aver fatto del non assumersi responsabilità e del distorcere la verità, un’arte.
 
Cristiano Coletta - Segretario di Circolo

Il Sindaco e la pessima pianificazione dei lavori: Carate paralizzata dai lavori su Via Donizetti e Ponte di San Salvatore

Dall’ultimo Mercoledì ripartono i lavori per l’impianto idrico in via Donizetti. Un’epopea che dura ormai da più di un anno (visto che è iniziata nel Settembre del 2021) e che (si spera) si concluderà poco prima di Natale.

Tanti i disagi, sia nel periodo dei lavori (Settembre 2021 – Aprile 2022) viste le ovvie conseguenze di lavori effettuati su un’arteria principale del nostro paese sia, forse più sorprendentemente, nel periodo (davvero molto lungo) che va da Aprile ad oggi visto che via Donizetti è stata ridotta a un colabrodo e lasciata per ben 6 mesi in questo stato con problemi per la sicurezza sia dei mezzi che dei pedoni, con la presenza addirittura per qualche tempo di molta ghiaia sul manto stradale.

È chiaro che questo tipo di lavori richieda un certo tempo per essere realizzato e i disagi sono inevitabili, tuttavia considerando le modalità e le tempistiche dell’intervento ci risulta naturale chiederci se era davvero necessario più di un anno di lavoro, se era davvero necessario lasciare via Donizetti ridotta in condizione pietose per 6 mesi e se soprattutto non si poteva evitare di far ripartire i lavori proprio in contemporanea con i lavori di manutenzione del ponte di San Salvatore, evitando quindi di bloccare completamente Carate.

La decisione di far ripartire proprio ora i cantieri in via Donizetti dovrebbe far interrogare i Caratesi sulla capacità di questa amministrazione di studiare adeguatamente il problema viabilistico: se questo è l’esempio di quanto siano affidabili le loro valutazioni sul traffico, c’è da essere terrorizzati per l’impatto di altre decisioni che avranno ripercussioni sulla nostra viabilità, come la scelta di far spostare il Don Gnocchi al termine di Viale Brianza vicinissimo alla rotonda sopra la superstrada o quella di concedere l’autorizzazione alle nuove medie strutture di vendita autorizzate nel PGT in approvazione, proprio nelle posizioni più problematiche per il traffico cittadino come nei pressi del ponte di Realdino.

Insomma, ci tocca ricordare allo stesso sindaco che nei suoi anni di opposizione si lamentava anche dei marciapiedi, a suo dire, troppo pieni di foglie (a proposito sindaco: le consigliamo una passeggiata per vedere come sono ora), dell’importanza dell’azione e della programmazione manutentiva unita ad una (seria) valutazione tecnica viabilistica.

PROBLEMA POLVERI DEL 9 PIANI: IL SINDACO PARLA DI VERIFICHE DI ATS... MA ERANO PER I NIDI DI UCCELLO

 

Come riportato dal giornale le verifiche di ATS riguardavano esclusivamente la presenza di nidi di uccello nella struttura: non c'è stata nessuna verifica rispetto alla diffusione eccessiva di polveri causate dal cantiere segnalata da tanti cittadini dell'area.
Una verifica specifica sul problema, anche considerando l'età della struttura, ci sembra del tutto necessaria anche per accertare la necessità di ulteriori interventi.

Altri articoli...

  1. Sugli aumenti TARI, la maggioranza nega l'evidenza
  2. La maggioranza ci impedisce di dibattere di sanità
  3. TASSA RIFIUTI: OCCHIO AL TRUCCO
  4. L'ASSESSORE REPLICA... MA CI DÀ RAGIONE SENZA ACCORGERSENE.
  5. Maggioranza a pezzi: la destra si lacera per dispute interne
  6. Asta aggiudicata. Venduto il Nove Piani: così il nostro PGT ha dimostrato di funzionare
  7. Un piccolo gesto, per ricordare il Presidente Sassoli
  8. La scuola pubblica: scuola del più, non del meno
  9. Breve sintesi del nostro lavoro sul PGT
  10. Lo svarione della maggioranza sul Canone Unico e la toppa... bucata
  11. Il Sindaco, sulla piattaforma ecologica, vi ha mentito, vi mente e vi mentirà ancora
  12. Il Sindaco "smemorato" sulle sue promesse sulla piattaforma ecologica
  13. Un nuovo inizio per Carate Bene Comune!
  14. L'amministrazione dell'inefficienza: errori nei bollettini per il canone unico
  15. Il Bue che dà del cornuto all'asino - Storia di un burattino mentitore che credeva di essere un sindaco vero.
  16. Il Sindaco licenzia l'assessore Frigerio - il nostro commento
  17. PD Carate Brianza: un anno di proposte per la nostra città
  18. Il commento del nostro Capogruppo sul primo anno di amministrazione del Centrodestra
  19. Fronte anti-populista, la lettera del Segretario al GdC
  20. Europee e Carate: il nostro commento
  21. Veggian e l'occasione persa per il Centro Sportivo
  22. Vicenda Canali: comunicato del PD di Carate Brianza
  23. Festa Democratica dell'Alta Brianza: il programma
  24. Primarie 2017: si vota anche a Carate Brianza
  25. Primarie 2017: i risultati di Carate Brianza
  26. Congresso 2017: i risultati della Riunione di Circolo
  27. Congresso2017: le mozioni congressuali
  28. Giornata del verde pulito 2016: democratici caratesi presenti
  29. Opere pubbliche: i grandi investimenti del 2016 [VIDEO]
  30. Al lavoro per gli studenti caratesi: Piano per il diritto allo studio 2015 - 2016
  31. Manutenzione, ristrutturazione, sicurezza, modernizzazione: edilizia scolastica a Carate
  32. Bilancio e tasse: il commento del Sindaco Paoletti
  33. Profughi nella Casa Cantoniera: la parola al Sindaco
  34. Vignetta M5S: il commento del Segretario di Circolo
  35. Bilancio di previsione 2015: il commento del Segretario di Circolo Casiraghi
  36. PDì la tua: informati, discuta, vota
  37. La prossima Carate: le risposte dei caratesi
  38. La prossima Carate
  39. PGT: per saperne di più
  40. Comunicato stampa del 5/03/2015
  41. Comunicazione sul Consiglio Comunale
  42. Comunicato: sulle accuse rivolte nei giorni scorsi al nostro Sindaco
  43. Iniziativa PD a favore degli alluvionati di Genova
  44. Nuova scuola elementare; urbanistica, collegamenti e parcheggi
  45. "PD cementificatore"; la risposta del Segretario
  46. Anche a Carate #scuolenuove e #scuolesicure
  47. Mi tessero. Partecipo.
  48. Il ruolo dello sport e della scuola
  49. Elezioni europee, i risultati a Carate Brianza
  50. Lettera al Giornale di Carate, facciamo chiarezza
  51. Elezioni europee 2014: considerazioni del Segretario
  52. Secondo approfondimento: diritti e welfare
  53. Ambiente e Territorio: il PD in Europa
  54. L'importanza delle elezioni Europee (VIDEO)
  55. XXV Aprile 2014
  56. Penso al Dottor Stringi…
  57. Comunicazione dal Circolo
  58. Una lente sul Governo del territorio
  59. 8 Marzo, Giornata internazionale della Donna
  60. News dal territorio, il lavoro continua
  61. Il futuro del territorio caratese
  62. Primarie regionale 2014: i dati di Carate Brianza
  63. L'importanza della presenza sul territorio: l'incontro con il Segretario provinciale Virtuani
  64. Primarie PD Lombardia, per l'elezione del segretario regionale
  65. Giorno della Memoria e Giorno del Ricordo: le iniziative di quest'anno
  66. Propositi per il nuovo anno: confronto tra politica e cittadini
  67. Piazza Battisti si fa bella grazie alle cure dei volontari
  68. Primarie trasparenti
  69. Primarie PD 2013: risultati di Carate Brianza
  70. Le primarie della solidarietà
  71. Incontro di quartiere
  72. Il Pd incontra i cittadini
  73. Incontro con i residenti del quartiere di Via Giotto
  74. Solidarietà al circolo Pd di Roma