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Il Sindaco licenzia l'assessore Frigerio - il nostro commento

L’avevamo detto, è successo: la revoca dell’assessore Frigerio, dopo la smentita a mezzo stampa da partedel suo stesso Sindaco, era il solo esito che avesse una coerenza. Peraltro, si deve osservare che con questo atto, il Sindaco sta implicitamente ammettendo che è stato commesso un effettivo errore nella vicenda “targhe” da parte della macchina comunale che non può riguardare il solo assessore coinvolto bensì anche l’ufficio competente e lo stesso Sindaco (coinvolto nella decisione o meno dallo stesso assessore, poco importa) che, è bene ricordarlo, deve vigilare sul corretto funzionamento del Comune e di tutti gli uffici e ne condivide la responsabilità in caso di errori: la vicenda dunque non può essere risolta solo con lo scaricamento dell’assessore perché coinvolge tutti coloro che hanno partecipato in questa decisione o che non hanno svolto il proprio compito di vigilanza. Insomma: Sindaco, non se la cava così facilmente! I suoi uffici (che tanto decanta) e Lei siete coinvolti, prendetevi le vostre responsabilità! Anche perchè si potrebbe avere l'impressione di una macchina fuori controllo... Ribadiamo la nostra preoccupazione se succedono cose, all'interno dell'amministrazione, che il sindaco non sa, non controlla e, soprattutto, non governa.

Ci preoccupa poi un altro aspetto: nonostante negli anni si siano verificati diversi fatti piuttosto problematici (la scorsa settimana abbiamo già qui ricordato la vicenda dell’incompatibilità delle cariche tra assessorato e presidenza parco valle Lambro), il Sindaco, fino ad ora, si era sempre schierato senza esitazioni in difesa dell’assessore Frigerio, anche contro ogni senso di realtà mentre questa volta abbiamo assistito ad un repentino abbandono, così repentino da farci temere che quest’amministrazione ci stia nascondendo problemi ancora più gravi di quelli fin qui emersi.
Quel che è certo è che l’assessore Frigerio non lascia una brillante eredità, solo per limitarsi agli ultimi mesi: lunghi i ritardi e i balletti sulle esenzioni TARI (il lettore si ricorderà certamente la nostra mozione, rimandata per due mesi per poi essere bocciata nonostante le importanti istanze di cui ci eravamo fatti voce in termini di efficienza e semplicità) e la vergognosa negazione alle imprese di un loro diritto (quale l’esenzione dalla TARI laddove esse provvedessero in autonomia allo smaltimento dei rifiuti) sancito per legge.

Dopo 3 anni tutti gli errori e problemi di questa giunta stanno venendo a galla in una resa di conti che verrebbe da dire ridicola se non riguardasse direttamente il benessere di 17.562 anime Caratesi. Dopo 3 anni ci troviamo con tasse più alte, meno servizi, più traffico e senza piattaforma ecologica. Dopo 3 anni ci troviamo con 1 assessore espulso dalla giunta e 1 sfiduciato dal suo stesso partito. Chi sarà chiamato a sostituire l’assessore Frigerio, avrà il difficile compito di trovarsi ad operare in una maggioranza sconquassata dalle rivalità interne e con una macchina amministrativa devastata da anni di scelte men che discutibili in termini di organizzazione e selezione del personale.

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