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No ad aumenti fiscali, si alla diminuzione delle tariffe. L'intervento del Consigliere Caslini.

Nel Consiglio Comunale del 30 Luglio 2015 si è votato, oltre al bilancio, le tariffe delle imposte locali IMU, TASI, IRPEF e TARI. Non solo, anche per quest'anno, i cittadini caratesi non vedranno aumenti, ma potranno godere di alcune riduzioni che potranno proseguire anche il prossimo anno. A riguardo si è espresso durante la seduta del Consiglio il Consigliere Comunale Caslini.

 

IMU, TASI E IRPEF: nonostante le difficoltà, confermate le aliquote dell'anno passato


"Per la TASI, con le detrazioni previste dallo scorso anno e confermate ora, il 72% dei caratesi paga meno rispetto a molti cittadini dei paesi limitrofi"


È chiaramente indispensabile inserire la determinazione delle aliquote IMU, così come per la TASI e l'addizionale IRPEF, nel quadro complessivo di bilancio che ci ha illustrato il Sindaco.

Sin dalla commissione di febbraio, dove sono stati comunicati i primi riferimenti per il bilancio, era chiaro che ci saremmo trovati nella situazione di reperire risorse per garantire gli equilibri indispensabili. I primi dati, non dimentichiamolo, erano di circa 400.000 euro, poi man mano ridotti lavorando incessantemente per diminuire e ottimizzare le spese. 

Ricordiamo però ad esempio che per la TASI, con le detrazioni previste dallo scorso anno e confermate ora, il 72% dei caratesi paga meno rispetto ai cittadini di molti paesi limitrofi.

La maggior parte dei comuni di Monza e Brianza hanno per l'IRPEF l'addizionale dello 0,8 e non 0,6, com'è invece nel nostro caso.

Confermare quindi oggi le stesse aliquote dell'anno passato può essere tranquillamente ed orgogliosamente considerato un successo, anche se a tutti sarebbe piaciuto poterle ridurre.


TARI: tariffe ridotte rispetto lo scorso anno


"Possiamo finalmente cominciare a ridurre ai cittadini e alle imprese la tariffa"


L'approvazione del piano finanziario e delle tariffe TARI per il 2015 rappresenta l'occasione per vedere concretizzata la modalità di azione di questa amministrazione: non azioni di propaganda e facili promesse per un consenso immediato, ma obiettivi raggiunti e perseguiti nel tempo.

La  TARI viene ridotta di circa il 10% nella parte variabile della tariffa, dopo aver anticipato e promesso gli scorsi due anni che la svolta a favore dei cittadini si sarebbe avuta con il nuovo appalto. E così ora avviene. Ricordiamo che il risultato raggiunto non è piovuto dal cielo, ma è merito dell'assessore Tommaso Brenna, del Sindaco Paoletti, in collaborazione con l’ufficio, che dopo aver condiviso con la commissione l'indirizzo delle modifiche del servizio ottimizzandolo, con determinazione hanno impostato in modo adeguato e dettagliato il capitolato. È stata questa la base indispensabile per poter percorrere la strada scelta della gara con massimo ribasso cioè chiedere in modo preciso all’operatore ciò che serve, senza dare spazio a discrezionalità.

Qualcosa di diverso da quello che si fece in passato. L’appalto precedente, gestito dalla giunta Pipino, era stato assegnato con la gara economicamente più vantaggiosa che può permettere per sua natura delle variabili nei servizi e relativi costi proposti dall’operatore. Invece oggi,  con una base di gara inferiore alla precedente e un ulteriore sconto ottenuto in sede di gara stessa, i risultati hanno dato ragione a questa Amministrazione. Tra parentesi, 10 partecipanti al bando contro uno o due della volta scorsa qualche cosa vorrà pur dire e non è un'eccezione visto che è simile al caso del PGT dove siamo a 40 contro 2; forse che gli operatori percepiscano un rischio minore nella gara perchè sanno con precisione cosa è loro richiesto? Forse che percepiscano nei dettagli maggior trasparenza? Non lo so perchè ricordiamo che ciò che è percepito non corrisponde necessariamente alla realtà.

Comuque sia possiamo così finalmente cominciare a ridurre ai cittadini e alle imprese la tariffa. La scelta di operare una riduzione lineare per entrambe le categorie domestiche e non domestiche non è casuale ma consapevole e segno di un’attenzione dell’Amministrazione per tutti i caratesi, cittadini, famiglie ed imprese, che in questi anni di crisi hanno sostenuto enormi sacrifici ed ai quali per quanto possibile si desidera dare aiuto. Consideriamo anche che la diminuzione effettuata sulla tariffa determina, su parametri omogenei, maggiori benefici per i nuclei familiari più numerosi e per le abitazioni con superfici minori.

Mi sono divertito un po' coi numeri facendo delle simulazioni. Sono partito da casa mia: 166 mq e nucleo familiare di 4 persone: da 221 € passerò a 209 € risparmiando 12 euro pari al 5.43%. Se fossimo stati in 6, da 286 € a 269 € avrei risparmiato 17 euro, quindi una diminuzione del 5.94%. Se abitassimo in 80 mq in 4, da 172 € a 160 €, con un risparmio di 12 euro, pari al 6.98%.

Per una casa di 80 mq in 2 si passerà da 127 € a 119 €, in diminuzione del 6.30%; in 3 da 148 € a 138 €, in diminuzione del 6.76%; in 4 da 172 € a 160 €, con un risparmio del 6.98%; in 6 da 230 € a 213 €, in diminuzione del 7.39%.

 

Mi sono anche chiesto quanto questa amministrazione in questo settore abbia inciso dal suo insediamento, quindi mi sono ripreso i dati TARES 2013 scorporando la tassa rifiuti vera e propria dalla quota per i servizi indivisibili di 0.30 €/mq che era compresa poi nel totale: per casa mia risparmio 26 € pari all’11.06%, in 6 avrei risparmiato 37 € pari al 12.09%; per una casa di 80 mq in 4 si risparmiano 26 € pari al 13.98%.

Aggiungo un ulteriore curiosità: mi sono riguardato lo storico delle tasse rifiuti dal 2002 quando è nato il mio secondogenito e quindi il nucleo familiare è rimasto identico:


2015 = 209.00 €

2014 = 221.00 €

2013, anno in cui si è insediata questa Amministrazione, = 235.00 €

2012 = 250.00 €

2010-2011 = 265.00 €

2009-2003 = 221.00 €

2002 = 202.00 €


Vedete voi cosa preferite ricordare: se la tassa con questa Amministrazione è diminuita dell’11% o che è ritornata a quella di 12-13 anni fa.

Concludo affermando che non desidero prendere in giro nessuno o far passare il messaggio che siamo diventati Babbo Natale risolvendo le sofferenze economiche dei cittadini perché si sta parlando di poche decine di euro, ma in questo modo concreto si va incontro maggiormente alle famiglie più numerose e l'applicazione della Tariffa segue comunque un principio di progressività fiscale e quindi di equità e solidarietà, presumendo che ad abitazioni più ampie corrispondano situazioni reddituali più alte.

Queste considerazioni ci potranno essere utili l’anno prossimo, perché ricordiamo che la competenza sull'anno 2015 solo parziale per 6 mesi del nuovo contratto ci consentirà l'anno prossimo di operare una ulteriore riduzione.

 

Seguono simulazioni 2015 confrontato con 2014 e 2013

N.B. Nel 2013 ricordiamo che era prevista la riduzione del 30% per nucleo con 1 componente ed il raffronto è fatto per la parte della TARES relativa ai rifiuti, escluso la quota per i servizi indivisibili di 0.30 €/mq che era compresa poi nel totale.


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