Su questo sito usiamo i cookies, anche di terze parti. Navigando accetti.

"Lombardia senza barriere" la mozione del PD lombardo descritta dalla Consigliera Anna Lisa Novati

  • Stampa

Il Partito Democratico ha sempre dimostrato una certa sensibilità ai temi del sociale.

La mozione proposta dal Partito Democratico alla Giunta regionale è stata approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale .

Si tratta di un obbiettivo indispensabile e importante: quello di restituire a tutti il diritto di muoversi in libertà.

La mozione 117 prevede “il piano 2030 Lombardia senza barriere” che impegna la Giunta regionale a dotarsi entro il 2020 di uno strumento di pianificazione e programmazione coordinata di interventi per l’eliminazione delle barriere fisiche  e sensoriali, rendendo l’accessibilità universale come obbiettivo di progettazione.

 

Con riferimento alle risorse stanziate , sempre grazie ad un emendamento del Partito democratico, approvato lo scorso Dicembre, che stanzia 7 milioni per l’abbattimento delle barriere negli edifici delle case popolari, la Giunta Regionale viene impegnata a favorire opere di riconversione e riqualificazione delle aree urbane e degli edifici di edilizia residenziale pubblica , viene altresì impegnata a collaborare con i Comuni nell’attuazione dei PEBA ( Piani di eliminazione delle barriere architettoniche) pubblicando i risultati sul sito della Regione, a favorire lo sviluppo di azioni a diversi livelli di Governo affinchè  vengano stanziati specifiche risorse per consentire il proseguimento nell’azione di abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati, a sviluppare azioni di sensibilizzazione nel contesto del progetto “Lombardia Facile”.

Nella medesima seduta del Consiglio Regionale è stata approvata all’unanimità ( sempre su proposta del Partito Democratico ) la risoluzione XI /505 concernente “Le determinazioni in ordine al Fondo Unico per la disabilità e la presa in carico integrata”. Questo atto impegna la Giunta Regionale a supportare e valorizzare le azioni promosse per la costituzione “ del Fondo Unico per la disabilità , attraverso il coinvolgimento di tutte le direzioni regionali interessate, al fine di superare l ‘attuale frammentazione degli interventi e delle risorse, a favorire l’armonizzazione e l’utilizzo coordinato delle risorse a vantaggio dell’efficacia delle politiche , con particolare riguardo alle azioni di presa in carico delle persone con disabilità per lo sviluppo di un efficace progetto di vita e dove è possibile sviluppare progetti di vita indipendente.

Quello che vi ho elencato sono 2 atti importantissimi che a cascata arriverano a beneficiare i Comuni, quindi anche inostri cittadini, che, per quanto riguarda l’eliminazione delle barriere architettoniche  la Regione ha sempre invitato i cittadini a presentare le domande, ma senza poi dare risposte a livello economiche concrete.

Il Partito Democratico con queste forti sollecitazioni impegna la Regione a dare una strategia e tempi certi, soprattutto per i rimborsi delle domande valide presentate dai nostri cittadini negli anni precedenti.