di Marino Valtorta

Assessore all'Urbanistica

I contenuti di questo provvedimento sono arrivati in Aula Consigliare dopo essere passati per 5 volte dalla Commissione Paesaggio e 3 volte dalla Commissione Urbanistica, per non dire dei numerosi incontri, con i tecnici e l’Amministratore Delegato, che si sono succeduti in questi mesi.

Ma entriamo subito in argomento.

Gli Istituti Clinici Zucchi hanno manifestato la necessità di ristrutturare l’intero presidio di Carate Brianza, adeguandolo alle normative vigenti, al fine di mantenere l’accreditamento regionale delle strutture sanitarie che permette loro, tra l’altro, di svolgere un apprezzato servizio pubblico nella nostra città.

Relativamente all’edificio denominato “Villa Maria” ne prevedono la totale ristrutturazione (previa demolizione quasi integrale e successiva ricostruzione).

Le ragioni sono che l’edificio in oggetto è caratterizzato da uno stato di conservazione molto critico. Trattandosi di strutture ospedalieri, quindi definite strategiche, si applicano i parametri più cautelativi previsti dalle normative: per cui risulta pressoché impossibile pensare all’adeguamento della struttura esistente alle normative vigenti.

È per questo che all’Amministrazione è pervenuta la richiesta di una deroga urbanistica limitatamente alla modalità di intervento, in quanto si prevede un intervento di ristrutturazione e di sostituzione edilizia con ricostruzione ex novo dell’edificio sullo stesso sedime e con la medesima sagoma dell’attuale. L’intervento in oggetto non prevede né incremento di slp né incremento dei posti letto complessivi. Per la porzione di edificio posto sulla testata a sud-ovest, costituita da una ex chiesetta, è prevista invece la tradizionale ristrutturazione ed il risanamento, previo un intervento di consolidamento.

Perché serve la deroga?

Perché il nostro Piano delle Regole (documento del Piano di Governo del Territorio ancora vigente), con riferimento all’edificio in oggetto, ne prevede la classificazione di “tipo B”, in base al quale l’art. 16.2 delle relative norme esclude, in caso di ristrutturazione, la possibilità di demolizione e ricostruzione totale. Lo stesso articolo, però, prevede la possibilità di consentire deroghe o varianti.

La richiesta è stata sottoposta alla competente Commissione Paesaggio, non composta da politici ma da esperti del settore che, dopo numerosi e approfonditi incontri, il 9 marzo u.s. si è così espressa:

La Commissione Paesaggio, pur nella consapevolezza che l’immobile rappresenta una parte importante nell’impianto storico edilizio di Villa Ada, è del parere che la scarsa valenza storico/architettonico/paesaggistica dell’edificio in esame (Villa Maria) sia tale da non rappresentare un ostacolo per consentire di accogliere positivamente la proposta progettuale di demolizione e ricostruzione dell’immobile. Quindi, fatte salve le considerazioni sopra esposte, la C.P. esprime parere favorevole al progetto edilizio di demolizione e ricostruzione dell’edificio denominato “Villa Maria”, salvaguardando dalla demolizione la sola parte di edificio che era destinata al culto (ora mensa).

Sulla base di questo parere, l’Amministrazione ha intavolato una complessa trattativa con gli Istituti Clinici Zucchi al fine di ottenere una serie di interventi complementari migliorativi.

Dunque l’efficacia della deroga è subordinata, oltre che al rigoroso rispetto delle prescrizioni provenienti dalla Commissione Paesaggio, anche alla realizzazione delle seguenti opere:

1. Riservare posti auto all’interno del presidio di Carate Brianza per la sosta degli utenti e dei loro parenti. Tali spazi verranno indicati attraverso opportuna segnaletica e sono evidenziati in apposita planimetria generale del presidio. Il Comune potrà accedere alla struttura per verificare che i posti individuati non siano utilizzati per altre finalità (come, ad esempio, da parte del personale dipendente). Si prevede che tali spazi saranno resi disponibili entro la fine del 2017.

2. Modificare l’accesso carraio su Via Dante Cesana. Tale intervento, che sarà oggetto di opportuna richiesta edilizia, consentirà di recuperare posti auto sia all’esterno che all’interno della proprietà. L’intervento prevede l’abolizione dell’attuale secondo passo carraio. Si prevede che tali lavori saranno terminati entro un anno dal rilascio del P.d.C. di Villa Maria.

3. Eseguire a parziale scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti (max 50%), entro sei mesi dal termine dei lavori di “Villa Maria”, le opere di sistemazione del vicolo San Simpliciano, la cui valutazione a prezzi camerali scontati del 10% porta ad un totale di €. 57.039,77 (prevedendo una nuova pavimentazione in ciottoli). Dunque l’Amministrazione introiterà opere per circa €. 57.000,00 + il 50% degli oneri (circa €.21.000,00 per un totale di circa €. 78.000,00).

4. Integrare l’oggetto della fidejussione già rilasciata a favore del Comune di Carate Brianza in data 23.06.2015 di €. 50.000,00 per ricomprendere anche gli obblighi descritti ai punti precedenti.

    

Mi sembra di poter dire che gli impegni unilateralmente assunti dagli Istituti Clinici Zucchi siano vantaggiosi per l’Amministrazione Comunale (e dunque per la cittadinanza) sia da un punto di vista economico (in quanto prevedono la realizzazione di un intervento di pubblica utilità per l’intero vicolo San Simpliciano a totale carico del privato stimato in circa e €. 57.000,00 – oltre a oneri tecnici, fiscali e complementari – a fronte di uno scomputo parziale di oneri urbanizzativi valutabili in poco più di €.20.000,00) e sia in quanto contribuiscono alla riduzione della carenza di parcheggi pubblici nella zona urbana considerata; il tutto a fronte della concessione di una deroga che consente unicamente la demolizione (con successiva adeguata e confacente ricostruzione) di un edificio ritenuto dalla Commissione Paesaggio di fatto privo di valenza storico/architettonica/ paesaggistica.